Recensione "Maledetta Gelosia" di Marilena Boccola

Cari amici lettori,

oggi vi parlo di MALEDETTA GELOSIA di Marilena Boccola, uscito lo scorso 3 gennaio in self published.  Romanzo autoconclusivo che potrebbe essere considerato il naturale seguito di "Sposa per Vendetta", ma può essere letto indipendentemente dalla precedente opera che l’ha ispirato. Anch’esso ambientato nel Salento negli anni Settanta, prende liberamente spunto dagli Harmony di quei tempi.

Avvertenza: contiene scene erotiche che lo rendono adatto esclusivamente a chi apprezza il genere.

Titolo: Maledetta Gelosia

Autrice: Marilena Boccola

Editore: self published

Genere: Erotic Romance

Uscita: 3 gennaio

Dopo i primi burrascosi mesi di matrimonio con Nicola De Luca, il focoso nobiluomo dallo sguardo di ghiaccio che l’ha indotta a sposarlo per vendetta, Marinella decide di andarsene portando nel grembo l’agognato erede che avrebbe dovuto tramandare il nome della casata.
Inaspettatamente, quello che è cominciato come un matrimonio di finzione parrebbe nascondere un amore struggente e passionale, dato che Nicola, abbandonata la maschera di odio dietro la quale ha celato i suoi veri sentimenti, la raggiunge infine al Nord, deciso a riportarla con sé nel Salento.
Tuttavia, le storie d’amore non finiscono quando i due protagonisti si rivelano reciprocamente quello che provano; è proprio da lì che tutto inizia, anche se può capitare che altri infidi ostacoli si frappongano al pieno raggiungimento dell’ambita felicità. È esattamente quello che accade quando tra una donna orgogliosa e un uomo fiero si mette di mezzo la gelosia, tanto da arrivare con le sue perfide insidie a scombinare di nuovo tutte le carte.

Facciamo un salto indietro nel tempo, esattamente negli anni ’70, in Puglia. Gelosia, amore, tradimenti: sono il cardine di questa storia molto semplice, ma allo stesso tempo passionale. I protagonisti sono Marinella e Nicola, due personaggi ben definiti e forti, anche se in Marinella ho visto un po’ di insicurezza. Il libro precedente si conclude a Padova, dove il conte Nicola de Luca si era recato per chiedere perdono a Marinella dopo averla trattata in malo modo nelle prime settimane di matrimonio. Lei era fuggita dal Salento per fare ritorno nella sua città, dopo essere stata accusata di aspettare un figlio da un altro uomo, umiliata e presa in giro, sia dal marito che dalla contessa Francesca Ghezzi. Marinella perdona Nicola e decide di tornare in Puglia una volta conclusa la supplenza da insegnante. Una volta ritornati insieme ed essersi confessati amore reciproco, iniziano la loro vita coniugale, una vita che sembra portare molta felicità visto l’arrivo del loro primo figlio. Nicola e Marinella, però, non hanno fatto i conti con un sentimento che sembra minacciare l’armonia appena ritrovata: la gelosia. Un sentimento in grado di distruggere il loro amore, se accomunato ai problemi e agli ostacoli che troveranno sul loro cammino. Inoltre, l’orgoglio, che caratterizza entrambi, impedisce loro di fare il primo passo verso l’altro e questo rischia di portare il loro matrimonio, ancora una volta, alla deriva. A questo si aggiunge anche la mancanza di fiducia l’uno per l’altra, quella stessa fiducia che, all’inizio della loro storia, era venuta meno. Riusciranno a ritrovare la strada della felicità?

“Abbiamo imparato prima ad amarci che a fidarci l’uno dell’altro.”

Un romanzo molto passionale, anche se mi aspettavo qualcosina di più. Che cos’è la gelosia? Che cosa ci fa provare? La gelosia è un sentimento molto forte, in parte negativo e in parte positivo. È quel genere di sentimento che ti fa provare emozioni contrastanti e che può indurre le persone alla follia. La gelosia è carnalità, passionalità, è devastazione, è disperazione; ti travolge con irruenza e ti distrugge. È quel qualcosa che ti fa bruciare l’anima dentro, che ti porta a comportamenti assurdi, che ti fa agire in modo sconsiderato. Quando ho intrapreso la lettura di questo libro, e visto anche il titolo, mi sarei aspettata questo… Invece,  secondo me, l'autrice ha azzardato poco, doveva essere più audace. La gelosia descritta è fatta di silenzi che parlano, di fraintendimenti che non vogliono essere chiariti, fino a quando non arriva qualcosa di sconvolgente in grado di far ribattere i cuori dei protagonisti. Emozionante, sicuramente, ma è  un sentimento che rimane un po’ troppo in superficie.

Lo stile è scorrevole e i dialoghi diretti e veloci; storia raccontata in prima persona in riferimento al personaggio di Marinella, mentre per Nicola il POV è in terza persona. Le scene erotiche sono esplicite, ma non trascendono nel volgare e sono inserite bene nel contesto della storia. I personaggi sono ben caratterizzati e vengono fuori le loro fragilità, le insicurezze ma anche la determinazione e la testardaggine. Ben descritta anche l’ambientazione, mi ha fatto respirare il profumo dell’Italia in due regioni molto lontane.