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lunedì 4 settembre 2017

Recensione "Neve come Cenere" di Sara Raasch, #1 Snow Like Ashes

Ciao a tutti carissimi,

eccomi qui a parlarvi di Neve come Cenere di Sara Raasch, primo romanzo della serie Snow Likes Ashes edito Mondadori. Uscito il 28 febbraio 2017 mi ha subito incuriosita molto, sarà la sua trama o anche la copertina uguale all'originale davvero molto bella, ma ha fatto si che ne acquistassi subito il cartaceo, e anche se con la mia calma, oggi ve ne parlo, pronte a sentire cosa ne penso??



Titolo: Neve come cenere
Autrice: Sara Raasch
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 28 febbraio 2017
Prezzo: 12,50 €
Pagine: 336
Serie: Snow like Ashes #1


Da sedici anni i cittadini del Regno d'Inverno sono stati fatti schiavi, privati della loro magia e del loro re. L'unica speranza per il popolo di Inverno risiede negli otto fuggitivi che sono riusciti a scappare e sopravvivere fuori dai confini, in attesa che giunga il momento del riscatto. Rimasta orfana durante la sconfitta di Inverno, Meira è stata allevata da Sire e ha vissuto tutta la vita come profuga. Sogna di diventare una guerriera e far risorgere Inverno, ma il suo cuore batte anche per Mather, il suo migliore amico nonché erede al trono. Quando gli esploratori scoprono dove è nascosto il medaglione magico in grado di ridare i poteri a Inverno, Meira decide che è giunto il momento di fare sul serio. Finirà coinvolta in un gioco pericoloso forse troppo spietato per lei. E soprattutto dovrà rendersi conto che il suo destino non le è mai realmente appartenuto.

Snow like ashes Series:

0.1 Icicle like kindling
1 Neve come cenere
2 Ice like fire
2.1 Flames like fire
3 Frost like night



"Un giorno non saremo più soltanto parole nel buio.”

Ieri ho finito di leggere questo libro, e cosa dire se non che è fantastico? In TUTTO!
L'autrice inizialmente, e anche nei ringraziamenti, accenna al fatto di aver scritto questo romanzo quando ancora aveva solamente dodici anni e che dopo averlo fatto leggere ad alcune persone e di aver ricevuto elogi, si era ripromessa che un giorno lo avrebbe pubblicato davvero. E io dico GRAZIE per questa promessa, se non l'avesse fatta, io non lo avrei letto, e davvero adesso non immagino la mia vita senza questa serie.

Voi direte, ma che esagerta! E io dico: no, no, mi è piaciuto davvero troppo. È un romanzo pieno, ben descritto, ben articolato e davvero molto fantasioso. Pieno di suspence, avventura e primi amori.
Più volte mi sono ritrovata a scrivere in chat alla mie colleghe blogger di quanto lo amassi, a un quarto di libro, a metà, fino ad arrivare al finale. Unico difetto che ho trovato è stato l'inizio del romanzo, il primi due capitoli, molto confusionari, è stato come iniziare a vedere un film a metà e non capire bene cosa non andasse, cosa mi fossi persa, avere la sensazione perenne che mi mancasse un pezzo, pezzo che poi si è sistemato al terzo capitolo, quando si inizia a capire tutto il senso del romanzo e la sua "frequenza".




Protagonista di questa fantastica storia è Meira: è lei a raccontarci la storia di come "Inverno", uno dei regni delle stagioni, sia stato distrutto quando ancora lei era in fasce e di come il gruppo dei pochi inverniani, tra cui lei, stia cercando di liberare i suoi cittadini resi schiavi dal regno di Primavera per poter fare ritorno nell'ormai città perduta.


«La tua presenza dimostra che c’è vita fuori dalle mura di Angra.» Rivolge un sorriso alla folla. «Anche la tempesta di ' neve più forte comincia da un fiocco solo.»

In poche parole i regni sono composti con le Piane di Rania, una grande distesa che separa i Regni del Ritmo: Yakim, Ventralli, Cordell e Paisly; dai Regni delle Stagioni: Estate, Autunno, Inverno e Primavera. Molti di questi regni non verranno nemmeno nominati in questo romanzo, solo pochi di essi ne faranno davvero parte, ma sono sicura che li vedremo nei prossimi romanzi, o almeno ci spero.




Ogni regno ha un retaggio, un oggetto a cui moltissimi secoli prima era stato donato del potere magico che il re o la regina di ogni regno può usare a favore del suo popolo, che sia in battaglia, per guarire ferite, rinvigorire i loro campi o molto altro ancora.
Per il patriarcato di Cordell era una daga; Paisly, scudo, matriarcato; Ventralli, corona, patriarcato; Yakim, ascia, matriarcato; Estate, bracciale, patriarcato; Autunno, anello, matriarcato; Primavera, bastone, patriarcato; Inverno, medaglione, matriarcato.

Questo romanzo è strapieno di dettagli e differenze tra i regni che mi hanno subito attratto, del tipo che gli Inverniani, come il nome stesso spiega, sono attratti dall'inverno e dalla neve e il loro aspetto descrive perfettamente il loro matriarcato; pelle bianca, capelli chiarissimi quasi bianchi e occhi azzurri ghiaccio; Primaveriani capelli oro e occhi verdi; Cordelliani, capelli biondi e occhi scuri. 



L'ambientazione del romanzo varia in base agli spostamenti, ma vi è decisamente l'aria da "Trono di spade", la protagonista Meira è fantastica, una ragazza di sedici anni forte e che desidera essere una guerriera. Quando ancora in fasce, allo scopo di essere salvata, fu portata via dal regno di Inverno insieme al principe Mather futuro re di Inverno, in fasce come essa, e cresciuta dal soldato e comandante Inverniano Sire. Lei e Mather crescono insieme come migliori amici e fratelli, ma tra loro c'è qualcosa di più di non detto. Tra di loro vi è un sentimento che non può essere dichiarato o reclamato perché lui è il futuro re, destinato a sposare qualcuno di alto rango.

Nell'eterna fuga di questi otto Inverniani rimasti, tra cui Meira, va in loro soccorso il re di Corrdell e il principe ereditario Theron, la cui vita si intreccerà inesorabilmente con quella di Meria. Tra battaglie, avventure, esplorazioni e viaggi di salvataggio non mancheranno primi amori e baci sfuggenti. Un intreccio che vi farà perdere la testa, come l'ho persa io per questo fantastico romanzo. 



Mentre starete leggendo il libro, arrivati a metà penserete: Bah! ma tanto so come finirà! Aspettate di leggere l'ultima pagina e poi fatemi sapere! Un libro ed un unico brivido, perché io è questo quello che ho provato leggendolo, un brivido per ogni emozione e suspense che mi ha regalato. 
Solitamente io non sono una che alla fine legge i ringraziamenti, ma questa volta l'ho fatto, e vi posso dire che adoro questa autrice, simpatica e DOLCISSIMA!
Un "ASSOLUTAMENTE CONDANNATO A VITA" PER NEVE COME CENERE, lo rileggerei subito!


"E qualunque cosa avrà intenzione di fare, non mi impedirà di lavar via le ceneri del passato di questo regno e riempire le nostre vite della gelida, gloriosa pace della neve"

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