.

.

domenica 28 agosto 2016

Recensione "Non andare via" di Sharla Lovelace


Ciao a tutti amici,

Oggi la nostra Linda vuole raccontarvi una storia bellissima, quella di Jules e Noah, i protagonisti di "Non andare via", libro uscito lo scorso 8 agosto, grazie alla Newton Compton Editori e scritto da Sharla Lovelace.


Buona lettura!







Titolo:
Non andare via

Autore: Sharla Lovelace
Editore: Newton Compton
Data pubblicazione: 8 Agosto 2016
Genere: Contemporary Romance


Tutto accade nel modo in cui deve accadere

A Jules Doucette White non piace il periodo del carnevale di Copper Falls, che si svolge a fine Gennaio. Il tempo è freddo e umido e non sente di avere alcunché da festeggiare, perché è stato nello stesso periodo ventisei anni prima che la sua vita è cambiata in maniera drastica e devastante. Era una diciassettenne all’epoca, ed era innamorata di Noah Ryan, suo coetaneo amico d’infanzia, e lui amava lei, ma il destino, sotto forma della glaciale madre di Jules, si è accanito contro di loro. Jules e Noah, nonostante la giovanissima età aspettavano un bambino, ma la madre di lei li ha costretti a darlo in adozione; questo aveva causato l’allontanamento volontario di Noah, che aveva deciso di arruolarsi in marina e che non si era mai più fatto vedere in paese da allora. Jules era stata così costretta ad andare avanti nonostante il dolore immenso, dopo qualche anno si era sposata con Hayden e aveva avuto Becca, che ormai aveva diciassette anni, ma il matrimonio era naufragato e ora si ritrovava a vivere la vita che la madre aveva voluto per lei, ad abitare nella casa in cui era cresciuta e a lavorare nella libreria di famiglia, senza più nemmeno ricordarsi di che materiale sono fatti i sogni. Poi un giorno, proprio poco prima del carnevale, Noah torna in città all’improvviso, sempre bello come quando era giovane ma più adulto e affascinante, e con un ingombrante giovane fidanzata incinta al suo fianco. Per Jules rivedere Noah è un colpo durissimo, è riaffrontare dopo tutti quegli anni l’orribile errore che la madre le aveva fatto fare, ma è soprattutto ritrovarsi faccia a faccia con i suoi sentimenti, quelli che ha tenuto ben nascosti per ben ventisei anni.. come farà a impedire al suo cuore di spezzarsi di nuovo in mille pezzi per colpa del’unico uomo che abbia mai amato?








Quando  ho letto la trama di questo libro, ho subito deciso di leggerlo perché sono sempre attratta dalle storie che parlano di vecchi amori, e una volta iniziato ho capito che si, l'amore tra i due protagonisti era la base centrale, ma tutto intorno c'era molto di più, mi aspettavo una storia  leggera, ma in realtà è molto profonda e commovente.

I protagonisti, come vi avevo anticipato, sono Julianna (Jules) Doucette e Noah Ryan. I due sono compagni di scuola fin dalle elementari, si conoscono da sempre e si amano da tutta la vita. Una volta adolescenti finiscono ovviamente insieme e all'età di diciassette anni lei resta incinta. Da quel momento, tutto nella loro vita cambia e non come ci si aspetta. Noah e Jules decidono naturalmente di crescere il loro bambino ma è qui entra in gioco quella che per me è la vera protagonista della storia, Mary, la madre di Jules. Non una madre qualunque. Una madre con la mania del controllo, con la convinzione di sapere cosa sia giusto per sua figlia, a partire dai suoi studi, finendo a convincerla a prendere una decisione che da lì in poi, si ripercuoterà sulla sua vita. Una decisione che una volta presa, non dà nessuna possibilità di tornare indietro, non se a manovrare i fili della vita di Jules c'è sua madre Mary. E come se non bastasse, Noah, l'amore della sua vita, quello su cui lei avrebbe voluto aggrapparsi per superare quel momento, decide di partire.




Per sempre. Senza salutare, senza lasciare la minima spiegazione, lasciandola nello sconforto più totale e sul sentiero dell'autodistruzione. Una volta tornata sulla retta via, si decide ad iscriversi all'università, vorrebbe studiare arte perché dipingere è tutto ciò che le resta. Ma anche qui incontra l'opposizione di Mary, che la spinge verso studi più appropriati per quello che lei aveva deciso sarebbe stato il futuro di sua figlia, ovvero gestire la libreria di famiglia. Ed è qui che la ritroviamo 26 anni dopo. A condurre una vita piatta, a dirigere un'attività che non le si addice e cercando di gestire sua figlia diciassettenne un po' ribelle, nata dal suo ormai finito matrimonio. Ma qualcosa cambia nella vita di Jules, il giorno in cui ricade l'anniversario di quel giorno in cui perse tutto, Noah ritorna, e porta con sé tutti i vecchi ricordi che lei aveva accantonato.


Il mio cuore, che per anni avevo tenuto chiuso e protetto da tutti, adesso era aperto, esposto e malconcio. Per un uomo che apparteneva a un'altra.



Le ferite di entrambi torneranno a sanguinare, entrambi si renderanno conto di provare ancora amore, e cercheranno di risolvere ciò che era in sospeso. Verranno fuori nuove verità, cose che Jules non immagina, verità che sua madre ha tenuto nascoste, portandole con se nella tomba.




Questo libro è stato davvero una sorpresa, ero convinta che avrei letto una storia più frivola, forse per colpa della cover, ma pagina dopo pagina la trama si faceva sempre più interessante. Mi sono sentita in sintonia con Jules, nonostante i suoi 43 anni, è una madre e anche io lo sono anche se molto (  ) più giovane. Ci sono tanti momenti di questo libro molto toccanti, ti fanno sentire il senso di perdita e di impotenza, ma anche momenti più simpatici, non ti fa venire i lacrimoni tutto il tempo. Anche se a me le lacrime me le ha fatte scendere e posso assicurarvi che non è facile. Anche se è una storia bellissima, la sconsiglio a chi vuole letture super veloci in cui i protagonisti si incontrano, si amano e...va bè avete capito! È una storia che viene raccontata con calma, che ti fa capire bene tutto ciò che è accaduto, prima e dopo, e il lettore non ha la sensazione di perdere dei passi, nonostante il salto temporale di 26 anni.




Un'altra nota positiva è che è scritto davvero bene, una scrittrice che sicuramente terrò in considerazione in futuro. E poi il finale, super romanticoso (la Crusca non me ne voglia), conoscendomi avrei detto che era davvero troppo, eppure qui ci sta tutto e mi è piaciuto tanto. Ti lascia una bellissima sensazione di speranza e ti fa credere che nella vita tutto può cambiare e che esiste sempre una seconda possibilità.

Sentii le sue lacrime sulla pelle e ripensai agli anni che avevamo perduto. Niente sembrava più giusto che stare così abbracciati, aggrappati con tutte le nostre forze.

Però una cosa la devo dire: non so perché l'autrice ha deciso di mettere nomi simili al cane e all'ex marito di Jules. Uno si chiama Harley, l'altro Hayden. All'inizio ci si confonde, e in un passaggio si è confusa anche l'autrice (o la traduttrice). Per il resto, non credo di riuscire a trovare altri difetti quindi per me è un libro da 5 cuoricini.


Nessun commento:

Posta un commento

Il Blog si nutre dei vostri commenti, quindi se vi fa piacere lasciateci il vostro pensiero riguardante l'articolo. E se avete gradito quello che avete letto, condivideteci 💓