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mercoledì 27 settembre 2017

Recensione "Il Giorno che aspettiamo" di Jill Santopolo

Cari lettori,

oggi vi parlo di un contemporary romance che avevo voglia da leggere da un bel po'... Sto parlando del romanzo d'esordio di Jill Santopolo, "Il giorno che aspettiamo", uscito lo scorso 22 maggio grazie alla casa Editrice Nord.
Avvertenze: preparate i fazzoletti!! 😉





Titolo: Il giorno che aspettiamo
Autrice: Jill Santopolo
Editore: Nord
Genere: Contemporary Romance
Pagine: 400
Uscita : 22 maggio 2017



Due persone.
Due scelte.
Un destino.
Una luminosa mattina di fine estate, un ragazzo e una ragazza s’incontrano all’università, a New York, e s’innamorano. Sembra l’inizio di una storia come tante, ma quel giorno è l’11 settembre 2001 e, mentre la città viene avvolta da un sudario di polvere e detriti, Gabe e Lucy si baciano e si scambiano una promessa. E due vite si fondono in un unico destino. Tredici anni dopo, Lucy è a un bivio. 

E sente la necessità di ripercorrere con Gabe le tappe fondamentali della loro relazione, segnata da scelte che li hanno condotti lungo strade diverse, lungo vite diverse. Scelte che tuttavia non hanno mai reciso il legame profondo che li ha uniti per tutti quegli anni. Così Lucy gli parla dei loro primi mesi insieme. 











Il libro si snoda attraverso un racconto a ritroso che compie Lucy rivolgendosi a Gabe, nel quale ci racconta come si sono conosciuti e le vicissitudini nell'arco di tredici anni.
Tutto ha inizio in un giorno di settembre, dove tutto sembra scorrere normalmente. Due ragazzi come tanti si conoscono e si innamorano all'istante. Ma in quel preciso momento
 tutto cambierà irrimediabilmente. Quel giorno non sarà più un giorno come gli altri, ma rimarrà per sempre impresso nella memoria.
Quel giorno è l'11 settembre 2001.


"Ci sono momenti che modificano per sempre la traiettoria della nostra vita." 

Gabe e Lucy si trovano ad un seminario su Shakespeare all'Università e non sanno cosa sta succedendo, e dopo aver appreso la terribile notizia, decidono di rimanere insieme.
In un momento così tragico, dove le certezze cadono come le Torri Gemelle, Lucy e Gabe cercano conforto l'uno nell'altra e hanno il coraggio di provare delle emozioni positive che contrastano con quello che sta accadendo nel frattempo.


"Quando la morte è vicina abbiamo bisogno di sentirci vivi. E quel giorno noi volevamo
sentirci vivi..."

Per un breve lasso di tempo Gabe e Lucy si perdono di vista, ma presto il destino li farà rincontrare.

Gabe non ha mai dimenticato Lucy, e quando si rivedono tutto sembra riprendere da quel fatidico giorno in cui si sono conosciuti.
Gabe è un ragazzo che possiede un'anima d'artista e riesce tramite la fotografia ad esprimere le sue emozioni . Vive costantemente nella paura di diventare come suo padre, ma soprattutto, ha questa perenne esigenza di dover dare un contributo alla società, di lasciare un proprio segno.

Lucy, invece, è molto insicura, si pone sempre mille domande, ma è anche una ragazza premurosa che è sempre pronta ad aiutare gli altri.

Sono due anime affini destinate ad incontrarsi e a completarsi a vicenda, pronte a viversi il grande amore.





Dopo pochi mesi, però, Gabe decide di dare una svolta alla sua vita e di partire per l'Iraq. La sua anima, sempre in tumulto, non trova più stimoli nella caotica New York e, come fotografo di guerra, spera di riuscire a dare il suo contributo al mondo e riuscire a cambiare il corso delle cose...

Così, prendendo questa decisione, Gabe segnerà per sempre la sua storia con Lucy.

Lucy ci racconta così della sua vita, che cerca di andare avanti dopo che la partenza di Gabe le ha spezzato il cuore. La sua esistenza sembra pian piano normalizzarsi e prendere una strada nuova, diversa da quella che aveva pensato.

Gli anni passano, Lucy si è costruita una famiglia e sembra aver quasi dimenticato Gabe, anche se ogni tanto il suo ricordo torna a tormentarla.
Ogni volta che sente o rivede Gabe, o semplicemente qualcosa la fa pensare a lui, Lucy cade di nuovo in trappola e capisce che non potrà mai dimenticarlo.
Lucy vive costantemente nel suo mondo fatto di insicurezze: si chiede sempre cosa sarebbe successo se avesse preso una decisione diversa da quella che ha preso.
In questo turbinio di emozioni contrastanti della nostra protagonista, arriviamo alla fine dove, ancora una volta, Lucy deve prendere una decisione che cambierà tutto.


"C’è qualcosa di tranquillizzante nel pensare che siamo solo attori su un palco, e

 che interpretiamo storie scritte in realtà da qualcun altro."





"Il giorno che aspettiamo" è un romanzo intenso che ti travolge in una girandola di emozioni, coinvolgendoti nella vita dei protagonisti, soprattutto di Lucy. Sappiamo cosa prova, cosa pensa in maniera molto dettagliata.
I personaggi sono molto realistici e questo rende tutto molto appassionante e facile all'immedesimazione. Spesso non ho compreso fino in fondo molte scelte di Lucy, è troppo insicura e incapace di prendere una decisione. 
L'impostazione, sotto forma di una sorta di lettera del romanzo, è stata una scelta vincente e, a mio parere, ha reso la lettura chiara e scorrevole.
Il finale è stato di un commovente senza eguali; tutte le emozioni provate durante la lettura, si condensano per esplodere alla fine, lasciandoti lì in un mare di lacrime.
Iniziare questo libro è stato difficile come lo è stato finirlo, ma sicuramente merita tantissimo, sia per le forti emozioni che ti fa provare, sia per la consapevolezza che ti lascia, del forte impatto che certe scelte hanno sulla nostra vita.









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