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venerdì 3 novembre 2017

Recensione "Dangerous" di Daria Torresan

Cari Amici Lettori,

oggi vi parlo del romanzo self published Dangerous di Daria Torresan, uscito il 12 Ottobre. Un Romantic Suspense che in queste giornate fredde saprà tenervi al calduccio!
Siete pronti a farvi irradiare dalla luce e avvolgere dall'oscurità? Seguitemi e scopriamo un pò di cosa si tratta...


Titolo: Dangerous
Autore: Daria Torresan
Editore: Self Publishing
Data: 12 Ottobre 2017
Genere: Romantic Suspense, New Adult



Mi sentii come se mi avessero immersa nell’acqua scura e torbida e, consapevole di non poter inalare aria, cercassi nel nero di un profondo abisso una mano pronta a salvarmi. Mi sentii così per diciotto lunghissimi giorni. Poi la luce era tornata. Ma in quella prigione avevo lasciato la spensieratezza dei miei sedici anni, la fiducia verso il prossimo e la stima di me stessa. Avevo lasciato che lui mi avvelenasse di un veleno che si irradia nella testa, inzuppa i sensi e inganna le emozioni. Glielo avevo permesso io. Gli avevo concesso il mio corpo rendendomi schiava di un vergognoso segreto con cui avrei dovuto convivere per il resto della vita. Dopo tre anni, l’ingresso all’università di Los Angeles doveva essere l’inizio di un nuovo capitolo della mia vita, invece mi sono ritrovata davanti il segreto contro cui combatto ogni giorno: Kris Donover. Lui veste un paio di freddi occhi azzurri, un cipiglio arrogante e una bellezza disarmante. Crede che non possa riconoscerlo solo perché si celava dietro una calza di nylon? Ho il suo profumo e la sua voce impressi nella testa. Non mi serve altro per sapere che è lui. Ma glielo lascerò credere, perché voglio la verità, voglio giustizia. È un gioco pericoloso. La vita ha distribuito le nostre carte e non tutti sono disposti a giocare correttamente. Qualcuno avrà da perdere più di altri, forse più di quanto immagina.




Leggo il prologo e mi sento subito incuriosita, leggo il primo capitolo e mi ritrovo con gli occhi spalancati, leggo tutto il resto e rimango totalmente catturata da questa storia,
dove luce e oscurità si alternano in maniera intrigante e ammaliante.


Protagonisti di questo romanzo sono Aylen Myers e Kris Donover, rispettivamente la luce e il buio di cui ho accennato. Aylen è la classica brava ragazza, timida, dedita allo studio, che mantiene un basso profilo evitando le feste e tenendosi lontana dai guai; orfana di madre, è cresciuta con un padre che non le ha mai fatto mancare il suo affetto e che, nonostante il lavoro di giudice, è sempre stato presente, e con la compagna di quest’ultimo, che si è comportata con lei come una vera madre, crescendola in maniera del tutto amorevole. L’unica persona che la conosce veramente a fondo è Shaun, il suo migliore amico, l’unico che sa tutto di lei, anche ciò che è successo durante il suo rapimento e il segreto che si porta dentro. Si, perché Aylen è stata tenuta segregata per 18 giorni in una stanza piena di muffa sotto la sorveglianza di un uomo misterioso la cui voce e il cui profumo sono rimasti impressi dentro di lei in maniera indelebile. Nonostante fosse il suo aguzzino, non poteva evitare di provare attrazione per lui al punto da concedergli il suo corpo, e ancora adesso, dopo 3 anni, non riesce a dimenticare il piacere delle sue mani su di lei.

«Mi vergognavo per quello che avevo provato, per il desiderio che avevo sentito infondersi dentro di me e per le visioni che lo stesso aveva evocato»

“Lui” si è insinuato non solo nella sua testa, ma anche nel suo cuore, tanto in profondità da non riuscire a desiderare nessun’altro. Almeno finché i suoi occhi non incontrano quelli di Kris Donover, il ragazzo più bello mai visto, dotato di uno sguardo talmente freddo da apparire privo di emozioni.
Kris fa parte di un gruppo di ragazzi “poco raccomandabili”, che incutono un certo timore e che pare abbiano a che fare con giri di alcool e droga, insomma, quel genere di persone da cui è meglio stare alla larga. E secondo voi Aylen dà retta a tutti gli avvertimenti ricevuti riguardo Kris? Ovviamente NO! Anche perchè c’è qualcosa in questo ragazzo, nei suoi gesti, nel suo modo di fare che suscitano in lei le stesse reazioni che solo “Lui”, il suo aguzzino, le aveva fatto provare durante il rapimento. E nell'istante in cui il suono della sua voce roca e profonda giunge alle orecchie di Aylen, lei non ha alcun dubbio: Kris è il suo rapitore. D'ora in poi il suo obiettivo sarà farlo cadere in trappola e far venire a galla la verità sul rapimento. L'unico problema è il cuore, i forti sentimenti che non potrà fare a meno di provare per lui.


Kris è un dannato, un ragazzo combattuto, è come se qualcosa di potente e oscuro lo sovrastasse. L'unica cosa che riesce a mostrare è la sua freddezza, come se non gli importasse niente di niente... ma poi, eccolo diventare tenero per un breve istante e ritornare scostante l’attimo dopo. È come se in lui convivessero due personalità distinte: quella umana che viene fuori di notte, e quella inaccessibile durante il giorno.

«Lui splende di un’oscurità profonda e tetra, di quelle che trapassano pelle e ossa, s’insediano come cellule malate e si moltiplicano consumandoti anima e corpo»

In realtà la sua è tutta finzione. Finge di essere senza cuore e giocare con i sentimenti di Aylen solo per tenerla al sicuro, e per evitare che la verità venga a galla, e il suo atteggiamento non è altro che il risultato di un ragazzino dall’animo distrutto da un padre crudele, insensibile e assente.
Kris è il cattivo ragazzo di cui non dovresti proprio innamorarti, ma… non si può evitare di cadere vittime del suo fascino da tenebroso dall’animo buono. La stessa Aylen avrebbe dovuto odiarlo per ciò che le ha fatto, ma non ci riesce, perché sente che tutte le sue azioni devono avere una spiegazione ed è determinata a scoprire quale sia.



Due bei personaggi, delineati talmente bene da farti sentire effettivamente la sensazione di vedere la brillante luce candida di lei e l’alone oscuro che circonda lui. La stessa narrazione, scorrevole e incalzante, alterna momenti solari della vita universitaria di Aylen, delle uscite e delle chiacchiere con le sue amiche, a momenti in cui i ricordi del rapimento mi hanno catapultata in un’atmosfera cupa, buia, come se mi trovassi realmente tra quelle quattro mura (e che ansia!). Per non parlare della tristezza che traspare da quei brevi attimi in cui Kris si apre con Aylen raccontandole della sua terribile infanzia, e della totale oscurità che si evince da quei pochi capitoli che seguono il POV del ragazzo.

«Non esiste luce divina che possa annientare le tenebre che mi infestano.
Sono il male che infetta.
Chiunque marcisce accanto a me»

Faccio i miei complimenti all’autrice, perché ho letto questo suo romanzo col cuore in gola. Non riuscivo a staccare gli occhi dalle pagine perché volevo sapere, e sentivo il battito cardiaco aumentare quando quello che era un sospetto stava per essere svelato, quando le mie supposizioni acquistavano concretezza, e il colpo di scena atteso è arrivato. Insomma, un romanzo che vi consiglio di leggere, non solo per com’è scritto, per gli ottimi personaggi, per la suspense che regna sovrana, per la storia che nasce tra Aylen e Kris o perché ti chiedi come sia stato possibile per lei provare attrazione e concedersi al suo rapitore… Diciamoci la verità, una persona sana di mente non avrebbe mai potuto farlo! Io sarei semplicemente morta di paura! Ma anche questo comportamento avrà la sua risposta, e poi, è anche questo il bello delle storie che leggiamo ogni giorno, che ci fanno volare in fantasie del tutto improbabili!
Vi invito a leggere questo romanzo soprattutto per Kris Donover, un personaggio che merita di essere scoperto, di venire alla luce, perché è anche di questo che si tratta: di scoprire un personaggio talmente oscuro da risultare splendente!
Io, ovviamente, ne sono irrimediabilmente innamorata e non potrebbe essere altrimenti!







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