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lunedì 24 luglio 2017

Recensione "Time Deal" di Leonardo Patrignani

Ciao a tutti amici,

oggi la nostra Stella ci parla del romanzo distopico tutto italiano "Time Deal" di Leonardo Patrignani, uscito lo scorso 13 giugno grazie a DeA Young Adult e che ha incantato grandi nomi della letteratura come Glenn Cooper e Licia Troisi. Venite a scoprire cosa ne pensa Stella.

Buona Lettura!




Titolo: Time Deal
Autore: Leonardo Patrignani
Editore: De Agostini
Collana: Le gemme
Data di Pubblicazione: 13 giugno 2017
Pagine: 475




Ci sono promesse che non possono essere mantenute. Come quella che Julian ha fatto ad Aileen. Era solo un bambino quando l'ha vista per la prima volta, e se n'è innamorato perdutamente. Da quel momento ha giurato che non l'avrebbe lasciata mai. Che sarebbe rimasto con lei per sempre. Ma si può davvero promettere per sempre? Non in una città come Aurora, una metropoli schiacciata da un cielo plumbeo e soffocata dall'inquinamento, in cui l'aspettativa di vita è scesa drasticamente. Almeno fino all'arrivo del Time Deal, un farmaco in grado di arrestare l'invecchiamento cellulare. Nessuno ne conosce i possibili effetti collaterali, solo qualcuno immagina quali possano essere le conseguenze morali e sociali. La città è divisa in due: da una parte chi insegue ciecamente il sogno della vita eterna, dall'altra chi invece rifiuta di manipolare la propria esistenza e preferisce che il tempo scorra secondo natura. Julian è tra questi ultimi. Ma Aileen non ha avuto scelta: figlia di un noto avvocato, che finanzia da sempre la casa farmaceutica del Time Deal, è stata sottoposta al trattamento. Finché qualcosa va storto. Aileen inizia ad accusare disturbi della memoria, e poi sparisce nel nulla. Julian però è disposto a tutto pur di ritrovarla. E di regalarle il loro per sempre.


Cari lettori, inizio questa recensione ringraziando subito Leonardo Patrignani per aver portato una gemma del genere distopico nel panorama letterario italiano. Il distopico, ahimè, non è un genere molto trattato rispetto ad altri in Italia, ed è per questo che quando uno scrittore italiano decide di addentrarsi in un genere così complesso, ma che io amo moltissimo, non posso che fargli i miei complimenti.




Time Deal apre la sua scena sulla città isolana di Aurora, che si affaccia sull’oceano Pacifico e che, a quanto sembra, è l’unica città sopravvissuta a una devastante guerra nucleare che ha spento la vita di miliardi di persone, piante ed animali in tutto il mondo. In quest’epoca post-apocalittica sono stati fatti passi da gigante nella nanotecnologia e nella medicina, progressi che hanno portato alla creazione del Time Deal, un farmaco che, se assunto, blocca il processo degenerativo delle cellule e quindi l’invecchiamento. Chiunque lo assuma potrà rimanere giovane e praticamente immortale per l’eternità. Un grande traguardo scientifico, certo, ma non tutti ne sono entusiasti ad Aurora. Il nostro protagonista diciassettenne Julian infatti, non ha mai ceduto al fascino della giovinezza eterna, ha sempre creduto saldamente in una vita normale con il suo naturale processo di invecchiamento, e nemmeno l’immenso amore per la sua ragazza Aileen, figlia di importanti avvocati votati all’etica del Time Deal e quindi costretta all'assunzione del farmaco, può fargli cambiare idea. Preferisce vivere con lei una vita lunga ma mortale e invecchiando, piuttosto che vivere per sempre senza mai cambiare e maturare fisicamente. La vita di Julian è fatta di povertà, duro lavoro e responsabilità nei riguardi della sorellina minore Sara, affetta da una rara malattia. Rimasto orfano di genitori a causa di un terribile incendio, Julian non ha fatto altro che sgobbare per garantire un futuro a Sara e tentare di costruire le basi per una vita insieme ad Aileen, che ama sin da quando entrambi avevano solo sette anni. Ad accompagnarlo in questa vita di sacrifici c’è anche il suo miglior amico Stan, un ragazzo esuberante, ribelle e intraprendente. Sarà proprio Stan la chiave di volta della storia: grazie a lui infatti Julian scoprirà inquietanti retroscena sugli effetti collaterali provocati dall'assunzione del Time Deal, effetti collaterali che riscontrerà in Aileen...perdita di memoria, disorientamento e forti emicranie saranno solo l'inizio; il malessere di Aileen porterà a una conseguenza di eventi ad effetto domino che ci porteranno all’interno del Santuario, il luogo dove la famiglia Werner, a capo della casa farmaceutica TD Pharma, produce questo miracoloso e misterioso elisir di giovinezza. Un luogo che nasconde terribili segreti tra le sue mura; segreti che Julian e Stan, con l’aiuto speciale di una persona importante, tenteranno di scoprire e denunciare a qualsiasi costo. Poichè in ballo c’è la vita dell’intera popolazione di Aurora e chissà, forse anche del futuro del mondo...
La strinse forte, per dimostrarle che insieme erano una cosa sola, con il vigore e la fermezza di chi può offrire amore e protezione, rispetto e fede, fino al sacrificio più estremo. 



Ebbene, posso dire di essere rimasta felicemente sorpresa da questo romanzo. Un distopico in piena regola che regala molti spunti di riflessione sulla vita e di quanto sia importante viverla in ogni singolo istante presente; ogni istante è prezioso poichè potrebbe essere l’ultimo, e l’unica cosa che davvero non dovrebbe avere età è l’amore. L’amore per la famiglia, per gli amici e per coloro che decidono di starci accanto per sempre. Un messaggio molto profondo e forte quello che Leonardo Patrignani vuole trasmettere attraverso i pensieri, le riflessioni e i dubbi dei suoi personaggi, e con il quale non posso che trovarmi d’accordo. I personaggi sono ben caratterizzati, con una psicologia ben chiara e definita.
«Sono qui, Aileen, lo sai. E ci sarò sempre, qualsiasi cosa accada. Anche quando sarò un vecchietto con la barba bianca e tu sarai ancora giovane e incantevole.»


In Julian ho trovato una maturità e una consapevolezza davvero disarmanti per la sua giovane età. È un ragazzo molto coraggioso, pronto al sacrificio per le persone che ama e a cui riserva sempre tantissimo affetto. Julian è stato costretto, purtroppo, a crescere in fretta e a prendersi le sue responsabilità, ma dentro di sé ha sempre coltivato quel lato ribelle che poi lo porterà a compiere passi importanti nella storia.

Quel lato ribelle lo ritroviamo anche nella sua dolce metà Aileen, che nonostante le vessazioni e le imposizioni dei suoi facoltosi genitori, non ha rinunciato al suo amore per Julian, e tenta costantemente e in ogni modo durante il corso della vicenda di divincolarsi dalle catene che la società e il suo status le impongono. Poichè è stata costretta ad una giovinezza eterna a causa del Time Deal, la sua più grande paura è la consapevolezza che un giorno il suo amato Julian invecchierà e morirà come è naturale che sia, mentre lei rimarrà sola. Se io fossi stata nei suoi panni, probabilmente avrei avuto la sua stessa paura, e mentre leggevo gli scambi di battute tra lei e Julian su questo delicato argomento, mi si stringeva il cuore per lei, benchè comunque Julian affrontasse la questione con incredibile serenità.

E che dire dell’amico di una vita, Stan? Certo Stan rappresenta l’elemento dinamico del romanzo, con le sue scoperte e le sue azioni, finalmente si mette in moto la fase di ribellione, punto focale in ogni buon distopico che si rispetti. È la miccia che farà divampare il fuoco che metterà in luce torbidi misteri e che brucerà vivo e forte, quindi mi raccomando, non sottovalutatelo!




Le ambientazioni dei vari scorci della città di Aurora sono caratterizzate da una cupezza di fondo molto caratteristica di una città che tenta strenuamente di sopravvivere alle radiazioni nucleari e che ho percepito a fondo, grazie all’accurata descrizione di Leonardo Patrignani e che quasi mi sembrava di vedere con i miei occhi. La sua scrittura è molto ricercata e allo stesso tempo colloquiale; ho notato sin da subito l’accuratezza nella spiegazione di determinati eventi, frutto sicuramente di una ricerca attenta, ed è un aspetto che ho molto apprezzato. Il ritmo della storia l’ho trovato in alcuni punti un filino lento, ma i capitoli finali devo ammettere che raggiungono un grande livello di intensità e che mi hanno letteralmente catturata!

Un finale che lascia aperta la porta su un futuro verso il quale ogni lettore può dare la sua personale interpretazione e che mi ha lasciato con un sorriso una volta arrivata all'ultima pagina. Perciò, amanti del distopico vi consiglio di dare una possibilità a questo romanzo tutto italiano e ricco di argomenti importanti, da non perdere!



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