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martedì 3 gennaio 2017

Recensione "Dream Patto D'Amore" di Karina Halle

Salve a tutti,

oggi la nostra Claudia ci parlerà di Dream Patto D'Amore di Karina Halle, uscito il 23 Novembre in Ebook e prossimamente in cartaceo grazie alla Newton Compton Editori. Andiamo a vedere cosa ne pensa di questa storia Claudia ...

Buona lettura :*








Titolo:
Dream Patto D'Amore

Autore: Karina Halle
Genere: Contemporary Romance
Editore: Newton Compton Editori


Un'amicizia di lunga data può nascondere un'attrazione mai provata prima?



Linden McGregor è un pilota di elicottero con un accento scozzese e fascino da vendere. Stephanie Robson è una donna d’affari ambiziosa che possiede le armi per sedurre un uomo. Potrebbero essere una coppia perfetta e invece sono solo amici per la pelle. Quando erano più giovani hanno fatto anche un patto: se nessuno dei due avesse trovato l’anima gemella entro i trent’anni, si sarebbero sposati. Ora che il tempo è scaduto, e che gli amanti entrano ed escono dai loro letti sempre più spesso, è giunto il momento di onorare quella promessa, anche a costo di rovinare un’amicizia che dura da una vita. Ma sarà davvero possibile per due amici andare a letto insieme, o addirittura ritrovarsi sull’altare?








Non so cosa mi aspettassi di preciso da questo libro ma, sinceramente, non questo.

Tutto ha inizio quando i due protagonisti hanno venticinque anni. Steph e Linden sono amici ormai da quattro anni ma sembrano conoscersi da molto di più. Una sera, forse un po’ troppo ubriachi, decidono di fare un patto: nel caso in cui allo scadere dei trent’anni entrambi le parti fossero state ancora single, si sarebbero sposati. Steph avrebbe sposato Linden, Linden avrebbe sposato Steph.

Quello che di sicuro non si aspetta Steph è che il suo migliore amico, che affettuosamente chiama Cowboy, prenda così sul serio un patto fatto da sbronzi.

E così passano gli anni..

…Ventisei, tutti e due ancora single…

…Ventisette, Linden single e Steph felicemente innamorata…

…Ventotto, entrambi di nuovo single…

…Ventinove, Linden ha Nadine e Steph è ancora sola…

Poi arrivano i famigerati trent’anni e le cose iniziano a complicarsi.

Linden è insieme a Nadine e sembra fare davvero sul serio, mentre Steph ha trovato conforto nelle braccia da modello di Aaron. Oramai il patto fatto cinque anni prima sembra un lontano ricordo sul quale ridere una volta diventati vecchi.

Le cose, però, prendono una piega diversa.

Prendete i due protagonisti, aggiungeteci i rispettivi partner e due amici, metteteci un “Obbligo o verità” e un viaggio in campagna a fare da sfondo al tutto e-credetemi- il “disastro” è assicurato.

Quando, durante il gioco, viene chiesto a Stephanie di baciare Linden di certo lei non si sarebbe aspettata che quel singolo bacio avrebbe messo in subbuglio tutta la sua vita.

Perché, da quel momento, niente sarà più come prima, soprattutto tra Steph e Linden.

Scrivi questa storia con uno stile di scrittura irriverente e potrebbe rivelarsi un successo. Potrebbe.

Uso il condizionale perché questo libro si è rivelato più una delusione che una fantastica scoperta. Forse mi sarò lasciata condizionare dalle belle parole su questo libro di cui l’internet libroso è pieno riempendomi la testa di speranze, ma ciò che scriverò subito di seguito potrà essere un po’ meno carino.

Stephanie e Linden non sono di certo la classica coppia di protagonisti.

Lei è abbastanza bizzarra, cambia colore di capelli con la stessa frequenza con la quale io cambio maglietta. Potrei descriverla come una tipa tutto pepe, del genere alla quale non importa l'opinione degli altri.

Lui, invece, non è assolutamente il book-boyfriend che ti aspetti: è volgare, irriverente, a volte senza pudore, egocentrico e arrogante. “E’ difficile ottenere da lui altra emozione se non l’intensità: ha questo modo di guardarti, di guardare la vita, come se volesse trafiggerti.”




Se sono riuscita a tollerare Stephanie, in alcuni momenti ho proprio odiato Linden. Alcune delle sue frasi erano così volgari da farmi spegnere l’e-reader per paura che qualcuno le leggesse e si scandalizzasse. Mi è sembrato quel tipo di ragazzo che vede le donne come un giocattolo con cui divertirsi e che poi ne sceglie una solo perché “sembra giusto”.

Entrambi, poi, hanno questa caratteristica dell’indecisione che mi urta i nervi. Avessero detto una cosa e poi fatto la stessa!


Ho bisogno di calmare il respiro, schiarirmi le idee e confinare quel bacio nel passato a cui appartiene. È stata solo una fottuta sfida. Non significava niente. Significava tutto solo per me.

 Quando ho letto questa frase ho pensato “Che bello, sta per arrivare la parte romantica”.

NE AVESSI LETTO DI ROMANTICISMO!

Per metà del libro i due sono amici e frequentano altra gente, qualche commento su quanto siano sexy i rispettivi amici e stop.

Un bacio.

Un solo bacio e si scoprono: attratti sessualmente, innamorati, impossibilitati a vivere senza l’altro.

Si passa da “Se tutto va male, a trent’anni ci sposiamo” a “Oh mio dio, non credevo di provare queste emozioni per lui/lei” a “Per ora rimaniamo amici con benefici, poi si vede”.

Queste fasi della storia tra Stephanie e Linden sono tutte collegate da una cosa: il sesso.

Nel genere erotico (categoria nella quale, teoricamente, il libro non rientra) il motto che dovrebbe animare le mani delle scrittrici è “poche ma buone” ma, a quanto pare, la signora Halle è una fan del “tante a dire basta”. In meno di un paio di capitoli Dream. Patto d’amore si è trasformato da possibile storia d’amore a libro erotico di serie B.

Karina Halle ha ficcato scene passionali ovunque e in qualsiasi momento, come se dovesse raggiungere un tot di pagine da scrivere e non sapesse come riempirle.

Poi, a un certo punto, sembra che l’autrice si sia resa conto che quello che stava scrivendo doveva essere un contemporary romance  e che la storia, fino a quel momento, effettivamente di romance non aveva neanche il nome, perciò ha ritenuto opportuno metterci qualche batticuore e un po’ di lacrime (quelle non guastano mai) , una scena a effetto con tanto di “wow” e scrivere la parola “FINE” sul suo libro.




 Il legame tra i due, tralasciando l’attrazione fisica, è inesistente. O meglio, c’è ma non si percepisce. Non tanto quando sono amici, quanto quando sono amanti. Si suppone i due si debbano sposare, si suppone i due siano segretamente innamorati…si suppone quindi ci siano un sacco di sentimenti in campo, ma salvo tanto sesso io non ho letto un altro tipo di legame. Tra un orgasmo e l’altro si legge un “credo di essere innamorato di lui/lei” e poi la routine sfiancante del sesso riprende. Ed è così fino alla fine.

Mi chiedo quale fosse l’obiettivo dell’autrice: scrivere una commedia romantica, un erotico o un contemporary romance? In tutti e tre e casi, non c’ha azzeccato per niente.

 


Sono state frasi come queste a non farmi perdere la speranza, a farmi concludere questo libro.

Dream. Patto d’amore non è la storia che mi sarei aspettata di leggere e questo non è il voto che mi sarei aspettata di dare.

Mi piacerebbe poi sapere cosa ne avete pensato voi






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