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giovedì 13 ottobre 2016

Recensione "LIFE IS LOVE" di Claire Contreras, #1 Hearts


Ciao a tutti carissimi,

oggi la nostra Linda ci parla di “Life is love” di Claire Contreras, primo libro della serie “Hearts”, uscito in Italia il 6 ottobre grazie a Newton Compton Editori. Una storia che ha superato le sue aspettative e vi spiega perché nella sua recensione.
Buona lettura :D







Titolo:
Lif is Love
Autore: Claire Contreras
Genere: Contemporary Romance
Editore: Newton Compton
Prezzo: eBook € 4,99 - cartaceo €
Pagine: 320 Hearts 

#1 Hearts

Era il migliore amico di mio fratelloAbbiamo fatto di tutto per stare lontani, ma quando si ama davvero non c’è scelta.


A distanza di un anno dall’improvvisa e tragica morte del suo fidanzato, Estelle stenta a far ripartire la propria vita e, per cercare di superare il dolore, decide di trasferirsi per un po’ da suo fratello Vic. Appena arrivata, si ritrova faccia a faccia con Oliver, il suo primo grande amore, ed Estelle sente il cuore tornare a battere forte anche dopo così tanto tempo. Da bambina Oliver, il migliore amico di suo fratello, per lei era il principe azzurro, il ragazzo dei sogni, ma lui l’ha trattata sempre e solo come una sorellina da proteggere e nulla di più. Ciò che Estelle non sa è che anche Oliver era terribilmente attratto da lei, ma aveva deciso di ignorare i propri sentimenti per non perdere l’amicizia di Vic, il quale non avrebbe tollerato avances nei confronti della sorella. Adesso però lei è tornata in città e sono entrambi adulti e indipendenti… Oliver è deciso a prendersi ciò che ha sempre desiderato, ma Estelle non è più la ragazzina spensierata di un tempo: ha sofferto molto e neppure lei sa come coltivare, nel suo cuore ormai arido, l’idea di una seconda possibilità…




Serie Hearts:

1. Life is love
1.5 Torn hearts
2. Paper hearts
3. Elastic hearts






Dopo un anno dalla morte del suo fidanzato, Estelle decide di voltare pagina e, per farlo, vende la casa in cui ha vissuto col suo amore perduto e si trasferisce nell'appartamento di suo fratello Victor. Ma inevitabilmente, si trova continuamente faccia a faccia con Oliver, migliore amico di Victor e suo primo grande amore. Oliver è per Estelle una droga, è quella persona che ami da sempre e alla quale non smetti mai di pensare nonostante le strade siano completamente opposte. E' quell'amore che quando torna, sai che farà male, di nuovo, ma vai comunque a sbatterci contro. Eppure, quando Oliver torna nella sua vita sembra diverso, sembra cambiato. Sono passati un paio d'anni dall'ultima volta in cui si sono visti, lui è laureato ed è un pediatra, lei un'artista che ha aperto una sua galleria e che ha anche un discreto successo. E grazie proprio alla sua arte che Oliver tenta il primo approccio con lei, proponendole di tenere un corso per i bambini ricoverati nel suo reparto. Stare a stretto contatto li avvicina nuovamente, Estelle si rende conto di non aver mai smesso di amarlo, e per questo dovrà fare i conti con il senso di colpa che proverà nei confronti del suo defunto fidanzato.




Oliver, anche lui è da sempre innamorato di Estelle, ma per tanto, troppo tempo, ha faticato ad ammettere questa verità, soprattutto a se stesso. E soprattutto perché di mezzo c’è Victor, che ha sempre minacciato chiunque osasse avvicinarsi alla sua sorellina. Ma l’amore è più forte, ritrovarsi per loro è come riaccendere un fuoco, anche se ancora una volta sarà lui ad avere il coltello dalla parte del manico, sarà lui, per l’ultima volta, a decidere se credere nel futuro di quest' amore o buttarlo via una volta per tutte.




Quando ho iniziato a leggere questa storia, quasi subito mi sono trovata a dubitare della scelta di aver iniziato questo libro perché, dopo poche pagine, i due protagonisti si incontrano e da subito fanno faville. È una cosa che davvero tollero poco quando leggo una storia d'amore, preferisco che le cose accadano per gradi, il cuore deve battermi per l'attesa. Però dopo i primi capitoli dal punto di vista di Estelle, arriva il punto di vista di Oliver che invece di parlare al presente, racconta il passato. Quindi i due POV si incrociano: se da un lato quello che racconta lei al presente da la sensazione che tutto accada velocemente, la finestra che lui apre sul passato, ci mostra quanto vissuto ci sia tra loro e fa capire che quello che avviene in realtà non è veloce ne facile, solo naturale.




Ci sono stati momenti in cui Oliver mi ha fatta veramente arrabbiare per questa sua paura di ammettere la verità e per la sua insicurezza iniziale, mentre Estelle è una protagonista che mi è piaciuta tanto, mai troppo lagnosa nonostante la situazione, sempre molto controllata e realista, cosa che rende facile immedesimarsi con lei. È una storia scritta molto dettagliatamente, anche le scene più hot sono molto, molto ( ma molto ) intense e nel complesso è un libro scorrevole, anche se l’ho trovato un tantino lungo. Alcune cose sinceramente sembrano inutili dilungamenti. Altra cosa inutile, l’uso di termini volgari in alcuni momenti, ma è una cosa che non mi piace per niente in generale, probabilmente per molte di voi non è un problema.






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